L’intervento 6-19 di Città dell’Educazione è un programma pluriennale (2023/24 – 2026/27) promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Fondazione per la Scuola, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica esplicita e implicita e valorizzare il potenziale di ogni studentessa e di ogni studente attraverso un approccio sistemico. 

Contesto

l progetto nasce dalla consapevolezza che, in questa fase di significativo calo demografico, investire nelle giovani generazioni sia una priorità per il futuro. Inoltre, in Italia oltre l’11% delle ragazze e dei ragazzi abbandona prematuramente gli studi, ben oltre il limite del 9% fissato dall’Unione Europea per il 2030. A questo si aggiunge la dispersione “invisibile”, fatta di carenze nelle competenze di base, che limitano la piena partecipazione alla vita sociale e lavorativa.

Obiettivo

Il progetto si pone come finalità quella del successo formativo degli studenti e delle studentesse: non solo l’ottenimento di un titolo di studio, quindi, ma anche la loro crescita come persone competenti, consapevoli e autonome, partecipi e attive nella comunità.

Ambiti di intervento

Le azioni si rivolgono alle scuole, con riguardo alla cultura del dato e della valutazione, all’innovazione delle metodologie didattiche evidence based, all’impostazione organizzativa e allo sviluppo di leadership partecipative, al clima della comunità scolastica. Si fondano sulla formazione di dirigenti, docenti e adulti di riferimento e sono fortemente integrate a quelle tese a sostenere lo sviluppo di comunità educanti e territoriali, in cui le persone più giovani possano partecipare ed essere protagoniste e in cui tutte le famiglie – specialmente quelle più vulnerabili – siano coinvolte. Tali azioni sono sviluppate in stretta sinergia tra Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione per la Scuola.

Dove si svolge

Il programma coinvolge quasi 100 scuole del primo e secondo ciclo e i CPIA di Torino, Vercelli, Genova e Savona.

Un intervento co-progettato con le scuole

  • Le azioni sono pensate a partire da un’analisi dei bisogni del territorio, realizzata in collaborazione con Oxfam cui è seguito un confronto molto approfondito con le scuole.
  • La progettazione degli interventi si basa sull’analisi di dati concreti, sulla co-progettazione e sul coinvolgimento diretto della dirigenza scolastica e del personale docente.
  • Ogni progetto tiene conto delle esigenze delle scuole aderenti.
  • L’intervento intende accompagnare le scuole in processi trasformativi sostenibili.

Partner strategici

Il programma collabora con partner strategici.

  • Ministero dell’Istruzione e sue strutture decentrate, Invalsi e Politecnico di Milano per creare strumenti utili a identificare i rischi di dispersione, a partire dai dati delle scuole.
  • Indire per l’uso di Reflex, uno strumento di autoriflessione sull’innovazione scolastica.
  • Regione Piemonte e Regione Liguria per individuare le aree di intervento e facilitare capitalizzazione, advocacy e messa a sistema delle sperimentazioni.
  • Università ed enti di formazione per offrire percorsi di alta formazione a docenti e dirigenti scolastici.
  • Amministrazioni locali per costruire una visione comune sull’educazione e promuovere sostenibilità e innovazione di medio-lungo periodo, con attenzione a un approccio multidimensionale e intersettoriale (educativo, culturale, sociale, sanitario, di partecipazione).
  • Organizzazioni del terzo settore – anche organizzate in comunità educanti – per sostenere contaminazioni e fertilizzazioni reciproche, promuovere processi di progettazione partecipata pubblico-privato.

Approccio

Per quanto attiene le azioni più specificatamente rivolte alle scuole, le attività proposte variano in base al contesto e al grado scolastico, ma hanno alcuni punti comuni:

  • didattica attiva, laboratoriale, partecipata e inclusiva;
  • valorizzazione degli stili di apprendimento individuali;
  • sviluppo delle competenze socio-emotive.

Il personale docente è considerato parte attiva dei processi innovativi.

Come possono partecipare le scuole

A partire dal 2023, molte scuole hanno scelto di aderire all’intervento 6-19. Dopo la firma della convenzione con Fondazione per la Scuola, dirigenti e staff lavorano insieme ai team di progetto per analizzare i dati dell’istituto e progettare insieme le attività più utili.

Città dell’Educazione è un’iniziativa strategica della Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha scelto di investire le risorse provenienti dalle agevolazioni fiscali previste dalla legge 178/2020 per promuovere l’educazione e l’istruzione come strumenti chiave per lo sviluppo sociale, economico e culturale del Paese.

L’iniziativa si sviluppa intorno a tre interventi principali, rivolti a diversi target di età, ovvero: 0-6 anni, 6-19 anni e 16+ anni.

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